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60 db – a cosa corrispondo e sono dannosi per le orecchie?

60 db – rappresentano  una conversazione normale tra due persone, un ufficio rumoroso, una strada trafficata, un ristorante, o la Tv e la radio ad alto volume. 

60 dB si possono trovare in un ufficio o in un ristorante e 65 dB è la soglia di sicurezza sopra la quale iniziano i disturbi per la salute. Passato questo limite, il rumore altera le funzioni dei sistemi neuro regolatori. Gli effetti dannosi includono:

  • Ipertensione arteriosa
  • Difficoltà di digestione
  • Stress e fatica nervosa
  • Alterazioni del ritmo respiratorio
  • Disturbi del sonno e del riposo
  • Difficoltà di apprendimento e nello sviluppo dei bambini.

Sopra i 100 dB, invece, iniziano i danni permanenti al sistema uditivo. Alcuni esempi decibel dannosi possono essere:

  • le macchine edili, i macchinari industriali, ma anche una discoteca o un concerto rock raggiungono i 100 dB;
  • motoseghe o elicotteri arrivano fino a 110 dB;
  • 120 dB è il rumore prodotto da una sirena di polizia o ambulanza;
  • 125 dB li raggiunge un auto di Formula 1.

La soglia del dolore si trova a circa 130 dB: oltre questo livello i danni sono praticamente certi.

Alcuni esempi di livelli decibel che danneggiano il nostro udito:

  • 138 dB è il rumore prodotto da un colpo di pistola;
  • un jet al decollo sviluppa circa 140 dB;
  • una bomba a mano a 15 m produce fino a 164 dB;
  • l’airbag di un’auto raggiunge circa 170 dB;
  • 180 dB li raggiunge un razzo in fase di lancio.

Decibel esempi

La nostra voce produce un’intensità sonora che varia in base all’intensità e al tono, vediamo nel dettaglio quali sono le soglie relative alla nostra intensità di voce: 

  • Respiro normale: da 0 a 10 decibel, più forte del silenzio assoluto (< di 0 dB)
  • Voce sussurrata: da 30 a 50 decibel, più forte del fruscio delle foglie (20 dB) 
  • Conversazione normale: da 60 dB a 70 dB, più forte di un ristorante tranquillo (40 dB) e di un ufficio silenzioso (50 dB)
  •  Voce da richiamo: da 80 a 90 dB, come il traffico stradale rumoroso (80 dB) o un autotreno a 15 m di distanza (90 dB)–> pericolo esposizioni prolungate
  • Voce cantata: da 90 a 120 decibel, come una metropolitana (100 dB), un complesso rock (110 dB), un martello pneumatico o cantante lirico (120 dB)

Livello rumore decibel

Il rumore continuo, oltre a comportare problemi di salute, è anche una fonte di disturbo e distrazione. La diminuzione della capacità di attenzione e concentrazione può essere pericolosa, soprattutto in situazioni di emergenza. Può diventare un motivo di stress e causare insonnia, mal di testa, irritabilità, nervosismo e sbalzi di umore. Ad ogni rumore, infatti, l’organismo si mette in allerta e produce ormoni dello stress come l’adrenalina ed il cortisolo. Il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria aumentano.

Le variazioni di pressione sonora che vengono percepite dal timpano dell’orecchio umano come suono, sono le stesse variazioni che agiscono sul diaframma del microfono del fonometro, lo strumento impiegato per la misurazione dei livelli sonori. L’orecchio umano è un organo molto sensibile che avverte alte variazioni di pressione sonora e una gamma di frequenze comprese fra 20 Hz e 20.000 Hz.

Più precisamente, la sensazione uditiva è legata al contenuto energetico dell’onda sonora, proporzionale al quadrato della pressione, e, inoltre, il legame con l’energia  non è lineare. L’orecchio è più sensibile a segnali deboli che a quelli intensi: esso risponde alle variazioni dell’energia sonora secondo una legge approssimabile ad una variazione logaritmica. Per tale motivo un livello di rumore, che produce una sensazione quanto poche altre familiare, si esprime quantitativamente in un modo noto per lo più solo per sentito dire, e che comunque è piuttosto complesso: la scala dei decibel. Per arrivare a esprimere un livello di rumore in decibel bisogna compiere i seguenti passi:

  1. tenere presente che il rumore è prodotto da un’onda di pressione che si propaga nell’aria.
  2. prendere come unità di riferimento il minimo livello di pressione dell’onda sonora che può essere percepito dall’orecchio umano medio: 20 milionesimi di Pascal (che è una pressione piccolissima: pari a 2 deci – miliardesimi della pressione atmosferica statica al livello del mare!).
  3. considerare il logaritmo in base 10 del rapporto tra il quadrato della pressione dell’onda sonora e il quadrato del livello di riferimento di 20 milionesimi di Pascal, e moltiplicarlo per 10  (il quadrato è richiesto per la sensibilità al contenuto energetico, il fattore 10 per utilizzare una unità di misura più piccola del Bel, il decimo di Bel )

Con questa serie di operazioni, di cui le ultime sono tutt’altro che intuitive, si costruisce la scala dei decibel. Quindi la formula che esprime un livello di pressione sonora è la seguente:

L p = 10 * log 10 ( pp 0 ) 2 = 20 * log 10 ( p p 0 ) dB

dove p0 è la pressione sonora di riferimento pari a 20 µPa (comunemente utilizzata in aria) e p è il valore efficace della pressione sonora che si vuole misurare

Inoltre, per esprimere i livelli di rumore, a livello internazionale, sono comunemente utilizzate le curve di ponderazione (filtri che operano un´opportuna correzione dei livelli sonori alle diverse frequenze) per tenere conto della diversa sensibilità dell’orecchio umano ai toni acuti, intermedi o gravi.

Il livello sonoro in dB(A), che si ottiene utilizzando la curva di ponderazione “A”, è di norma utilizzato per valutare gli effetti del rumore sull’uomo.

Effetti dell’uso dei decibel nel caso di sorgenti multiple

L’uso di una unità di misura su base logaritmica e non lineare comporta alcune considerazioni inerenti al rumore che viene percepito quando sono presenti più sorgenti: si deve tenere presente che i livelli in dB non si possono sommare direttamente. Pertanto date due sorgenti scorrelate di pressione p1 e p2, che corrispondono ai livelli sonori Lp1 e Lp2  è errato dire Lpt = Lp1+ Lp2.

Infatti:

Lpt= 10 * log10 ( (p12+p22)/p02)

Questa relazione porta ad alcuni casi particolari:

  • Quando ad una sorgente sonora di pressione pse ne affianca una uguale si ha che il livello sonoro complessivo è di soli 3 dB superiore ad uno dei livelli sonori componenti: infatti se p1=p2=p allora  Lpt= 10 * log10 ( 2p2/p02)= 10 * log10 2 + 20*log10(p/p0) = 3 + Lp

ad es.: 70 dB + 70 dB = 73 dB. 

Fonte: arpa.vda