
Ipoacusia Infantile e apparecchi acustici
L’Ipoacusia Infantile è un disturbo uditivo che non permette al bambino di percepire gli stimoli uditivi; questa può essere lieve, media o grave.
Questo disturbo può manifestarsi alla nascita o già nel grembo materno e si parla di ipoacusia prenatale.
Il bambino non è in grado di riconoscere la fonte dei suoni, non riuscirà a riconoscere la voce della mamma, una melodia, un forte rumore causato da una porta o da un giocattolo che cade a terra.
La prima conseguenza della sordità neonatale, sarà sicuramente un disturbo del linguaggio, in quanto farà fatica a sentire la “sua voce”, non riuscirà a mantenere la calma in presenza di molta gente, perché non riconoscerà gli stimoli uditivi, o comunque li percepirà come fastidiosi. Di conseguenza il bambino potrebbe essere più irrequieto e nervoso.
Tipi di Ipoacusia
L’ipoacusia può insorgere a causa di un problema interno o esterno dell’orecchio, per questo le dividiamo in Ipoacusia Trasmissiva e Neurosensoriale.
Ipoacusia Trasmissiva: riguarda l’orecchio esterno, ciò significa che non c’è alcun danno a carico dell’orecchio interno, ma che l’orecchio esterno presenta delle lesioni o occlusioni che non permettono al suono di raggiungere l’orecchio interno.
Ipoacusia Neurosensoriale: riguarda l’orecchio interno, più precisamente la coclea o i percorsi uditivi che raggiungono il cervello.
Può quindi essere presente già dalla nascita, ma può anche svilupparsi in seguito a forti esposizioni di rumore o malattie infettive.
Al contrario dell’ipoacusia trasmissiva, questa non è un’ipoacusia reversibile, ma può essere “corretta” tramite apparecchi acustici o impianti cocleari.
Cause dell’Ipoacusia
Nel caso dell’ipoacusia di tipo trasmissiva, e quindi a carico dell’orecchio esterno, le cause possono essere diverse:
Otite: un’infezione all’orecchio è spesso la prima causa di ipoacusia trasmissiva, e i bambini nei primi mesi di vita ne soffrono spesso;
Cerume: se in eccesso, può causare un vero e proprio tappo, impedendo alle onde sonore di raggiungere il timpano. Una rimozione accurata del cerume, senza l’utilizzo di bastoncini di cotone, ma da parte di un medico o con medicinali specifici da instillare nel canale uditivo si può eliminare.
Otite esterna: la presenza di batteri nel canale uditivo, dovuti alla presenza di acqua, dopo aver fatto il bagno o dopo aver nuotato, può generare una perdita uditiva temporanea. L’orecchio tende a gonfiarsi e a occludere il normale passaggio delle onde sonore.
Nel caso dell’ipoacusia Neurosensoriale, le cause sono molteplici e diverse.
Come abbiamo già detto può manifestarsi già in fase prenatale, o per cattive abitudini della madre, come abuso di alcol e droga, ma può anche insorgere a causa di malattie come rosolia, toxoplasmosi, erpes.
Anche complicanze relative al parto possono influire:
- Bassi livelli di ossigenazione;
- Convulsioni;
- Basso peso alla nascita, se inferiore a 1,5 Kg
Talvolta può verificarsi una combinazione di fattori che colpiscono sia l’orecchio esterno o medio e l’orecchio interno (coclea), dando luogo ad una ipoacusia mista.
Soluzioni
Per le ipoacusie neurosensoriali come abbiamo già detto, non esistono purtroppo cure mediche o interventi che possano restituire la normale funzionalità uditiva.
Gli apparecchi acustici sono spesso la soluzione meno invasiva e indolore per riuscire a vivere una vita completa e sicura.
All’interno dei nostri centri, abbiamo per i più piccoli, gli apparecchi acustici retroauricolari Oticon. Questi particolari apparecchi acustici, sono dotati di una tecnologia rivoluzionaria che permette di connettere l’intero scenario sonoro circostante; migliorano la comprensione del parlato anche negli ambienti rumorosi. I bambini sono vivaci e imprevedibili, ed è bello lasciarli crescere, senza privarli di nulla, per questo questi dispositivi acustici sono resistenti all’umidità e alla polvere.
Non solo, sono anche molto facili da utilizzare, un unico, pratico, pulsante a pressione semplifica la regolazione del volume e il controllo dei programmi.
Ci sono diverse varianti nei colori, per rispondere alla fantasia di ogni bambino.