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FonUdito

Pressione sonora e frequenze udibili

Pressione sonora misura l’energia sonora emessa da una sorgente di rumore, è espressa in Decibel – dB e la sua misurazione avviene tramite uno strumento chiamato fonometro. 

Pressione sonora – il livello di pressione sonora può essere determinato dalla seguente formula

dove:

Lp – livello di pressione sonora,
p1 – pressione sonora generata dalla sorgente di suono esaminata, espressa in micropascal,
p2 – punto di riferimento comune del livello di pressione sonora, soglia di udibilità dell’orecchio umano di 20 μP.

La pressione sonora che può essere udita dall’essere umano è la soglia normale dell’udito > 0 dB, la soglia del dolore > 120 dB  è il livello acustico massimo che un orecchio umano può tollerare. 

L’orecchio umano ha una scala logaritmica alla pressione sonora, lineare. È in grado di udire suoni in una gamma di frequenze da 16 Hz a 20 000 Hz.

Come abbiamo già detto possono essere uditi i suoni fino a 110/140 dB – non oltre la soglia del dolore. 

Vediamo in questa tabella, a seconda degli ambienti esterni, quali suoni il nostro orecchio può percepire e tollerare. 

Sorgente sonoraPressione sonora [Pa]Livello sonoro [dB]
Soglia assoluta dell’udito0.000020
Soglia normale dell’udito 10
Fruscio di foglie0.000220
Studio di registrazione 30
Appartamento silenzioso0.00240
Ufficio privato 50
Conversazione0.0260
Traffico0.280
Autocarro2100
Rivettatrice20120
Soglia del dolore 135
Elicottero200140
Motore a reazione2000160
Pressione sonora a una distanza di 3 m dal luogo di detonazione di 25 kg di TNT100000194

Il livello sonoro è un livello di potenza sonora ponderato A, cioè modificato dalle proprietà dell’orecchio umano che può udire correttamente nell’intero intervallo di frequenza a livelli di pressione elevati e può variare (a seconda della frequenza) a livelli di pressione sonora più bassi.

Tempo di esposizione a pressione acustica elevata 

Stare per troppo tempo esposti a livelli sonori elevati crea danni che non si possono più recuperare (rende sempre più sordi): più il livello sonoro sale minore è il tempo di esposizione raccomandato per non avere problemi; maggiore sarà anche il tempo che dovremo tenere le orecchie a riposo dopo l’esposizione. Esse infatti si affaticano ed è chiaramente percepibile nei ‘fischi nelle orecchie’ (che si sentono dopo un concerto di musica dal vivo o una serata in discoteca) per esempio. E’ importante quindi non superare determinati limiti di tempo e di livello di pressione sonora (detto comunemente il ‘volume’ del suono).

La legge italiana (D.Lgs 81/08) dice per esempio che superando un valore ponderato (diciamo, semplicemente, ‘mediato’ nel tempo e in frequenza) di LAeq = 85 dB(A) sulle 8 ore lavorative bisogna iniziare a usare le protezioni cioè le cuffie, i tappi per le orecchie. Questa legge è stata fatta probabilmente per coloro che lavorano nel mondo della produzione industriale, ma il fatto che il suono in questione sia solamente musicale o vocale non rende per niente esenti dal problema!
Si usa quindi questo valore come livello di guardia ufficiale, per dare un riferimento si fa notare che esso non è tanto più basso del rumore generato da un camion che passa a 10 m.