Chatta con noi su WhatsApp

Chiama il numero verde
800 864 599

0836 47 11 66

FonUdito

Suoni fastidiosi: quando si attiva l’amigdala

Suoni fastidiosi – sono quei suoni con frequenze comprese fra i 2000 e 5000 Hertz (Hz).

Suoni Fastidiosi – l’orecchio umano è un organo molto sensibile e risponde in maniera negativa ai rumori con frequenze comprese fra i 2000 e 5000 Hertz (Hz).

I suoni più acuti hanno una frequenza elevata, colpiscono quindi l’orecchio più volte nell’unità di tempo rispetto a quelli gravi, che hanno cioè una frequenza d’onda minore; ecco perché normalmente l’orecchio, a parità di volume, è più sensibile ai suoni acuti rispetto a quelli gravi. Se poi il volume aumenta, cresce anche la forza con cui le onde sonore colpiscono il timpano.
L’orecchio è in grado di difendersi da questi stimoli eccessivi allentando la tensione della membrana, se però il suono supera una certa intensità, il sistema risulta inefficiente e subentrano fastidio, prima, e dolore, poi.

La classifica dei rumori più odiati è la seguente:

  1. coltello su una bottiglia
  2. forchetta su vetro
  3. gesso sulla lavagna
  4. righello su una bottiglia
  5. unghie sulla lavagna
  6. urlo di una donna
  7. una smerigliatrice angolare
  8. freni stridenti di una moto
  9. il pianto di un bambino
  10. un trapano elettrico

Quando si attiva l’Amigdala?

I ricercatori hanno mostrato che diverse e determinate aree del cervello vengono particolarmente stimolate quando vengono percepiti suoni con queste frequenze e che viene attivato non solo il circuito convenzionale di elaborazione del suono ma anche alcune aree corticali e sub-corticali relegate all’elaborazione delle emozioni: l’amigdala.


Questo agglomerato di nuclei nervosi – fa entrare il cervello in una sorta di stato di allerta quando sente questi suoni che interpreta come “allarmi”.

L’amigdala ha sede nella parte interna dei lobi temporali del cervello ed è la principale responsabile delle emozioni. É grazie a lei se siamo in grado di provare la paura, la felicità, la rabbia, di ricordare le emozioni, siano esse positive o negative. É come avere una sorta di “guida” che ci aiuta a scegliere cosa ci fa bene e cosa no, di ricordare cosa ci ha reso felici e cosa ci ha feriti. 

L’amigdala ha le dimensioni di una mandorla ed è situata in entrambi gli emisferi – localizzata nella parte più interna della sezione latero-inferiore della corteccia cerebrale (sistema limbico del lobo temporale).

Nell’uomo e nella donna, l’amigdala è identica tranne che per le dimensioni; nei soggetti di sesso maschile, infatti, tende a essere leggermente più grande che nei soggetti di sesso femminile.
Secondo gli esperti, questa differenza dimensionale sarebbe imputabile a uno sviluppo più prolungato nel tempo dell’amigdala dell’uomo, rispetto all’amigdala della donna (per la quale i tempi di sviluppo sono più veloci).

Iperacusia 

Solitamente l’orecchio umano non riesce a tollerare i suoni acuti, che causano stordimento, disagio o perfino panico. Ma esistono delle patologie per cui anche suoni meno acuti possono risultare fastidiosi e provare ansia o altri disturbi. 

Chi soffre di Iperacusia sviluppa una particolare sensibilità uditiva e ne esistono gradi diversi – alcuni pazienti sono più sensibili di altri e provano fastidio per suoni che, nei secondi, non creano alcun disturbo particolare.

L’ipersensibilità a suoni e rumori, per fortuna, è estremamente rara. Colpisce infatti una persona ogni 50.000 circa. Inoltre sappiamo che è spesso accompagnata da un altro disturbo molto più comune ed altrettanto fastidioso, ossia l’acufene.

Iperacusia e acufeni possono risultare una “combo” davvero difficile da gestire e ti possono limitare nelle normali attività quotidiane.